Troppo spesso ci vengono sottoposte condizioni contrastanti sulle metodologie utilizzate nel mercato per riparare un pneumatico, ricordiamo a chiunque che questo lavorazione non è principio di fantasia, ma si attiene ad un vero e proprio decalogo e protocollo E.T.R.T.O (European Tyre & Rim Technical Organization) in cui devono essere preservate le condizioni di sicurezza che devono garantire la sicurezza dei veicoli e dei loro occupanti.
Ricordiamo che con il termine ”riparazione” nel caso specifico, di un pneumatico, si intende e suppone che attraverso tale lavorazione si riporti il prodotto nelle stesse condizioni di sicurezza e di utilizzo come in origine, diversamente è un rimedio ed in questo caso oltre ad essere molto grave in termini di responsabilità, non rientrare nei canoni normali dei principi di lavorazione secondo le regola dell’arte, va contro qualsiasi principio etico e di sicurezza.
Per questi motivi ad oggi attraverso le 10 domande principali ai fini della sicurezza ed un video con la collaborazione la Federpneus (Federazione nazionale Gommisti) e Quattroruote Professionali, si chiariscono quali siano i principi da rispettare per fare sì che le riparazioni dei pneumatici siano sempre effettuate secondo i principi, regole e i metodi della certezza e non della improvvisazione, ma soprattutto in sicurezza.
Le 10 domande per garantire la massima sicurezza nella riparazione del pneumatico dei veicoli:
Il pneumatico è quel prodotto che trasmette la potenza del motore al suolo e vi consente di spostarvi con il veicolo, se questo tipo di prodotto non è perfettamente idoneo o garantito nel suo utilizzo, sicuramente il rischio è elevatissimo.
Ripristinare un oggetto/strumento come in origine, salvaguardando la propria sicurezza nel caso dello pneumatico, del veicolo e dei loro occupanti.
Questa importante operazione va fatta eseguire da personale specializzato e formato, gommista o personale inerente al settore dell’autoriparazione che ne abbia i requisiti con attestati formativi depositati nelle sedi di scuole certificate.
Il pneumatico per essere riparato deve sempre ispezionato esterno e interno, e quindi va sempre smontato dal cerchio per verificare le relative condizioni, regola fondamentale inoltre per stabilire la tipologia della riparazione necessaria e se un pneumatico può essere utilizzato o meno. Non tutti gli pneumatici possono essere riparati, ci sono parametri che devono essere rispettati per garantire la sicurezza di chi guida. Non dimentichiamo che la responsabilità a livello normativo ricade sempre sull’operatore che esegue questo tipo di operazione.
Gli pneumatici che possono essere riparati sono solo quelli che si trovano nella condizione di avere il foro localizzato nei ¾ del battistrada e se il diametro del foro effettivo non sia superiore a 6 mm. Bisogna sempre attenersi sempre alle raccomandazioni E.T.R.T.O. (Organizzazione tecnica europea per pneumatici e cerchi).
In realtà per capire al meglio come operare in questa area è stato definito uno strumento, quest’ultimo è una dima di riscontro per capire se il danno rientra nell’area riparabile e per verificare la tolleranza dell’inclinazione del foro. Non sempre il foro può essere verticale, ma può essere anche su una diversa angolazione e fuori tolleranza, se l’angolo dell’oggetto supera i 15 gradi non è possibile riparare lo pneumatico.
Se riparabile, le riparazioni vanno fatte sempre con appositi prodotti chimici sigillanti e vulcanizzanti dall’interno e con relativo “fungo” (pezza con gambo che si lavora dall’interno), quest’ultimo ha il compito di chiudere il foro creato dal corpo accidentale che ha perforato il pneumatico e isolare completamente in questo modo la parte danneggiata. Questo è l’unico sistema di riparazione previsto sia dai costruttori che dalla normativa. Chi utilizza stringhe dall’esterno, pezze dall’interno o altri materiali sono sistemi non a normativa o sintomo di scarsa professionalità.
A. Con uno strumento alesare il foro, lo allarga ed inserisce una stringa di materiale gommoso (solitamente arancione o nera) dall’esterno senza smontare il pneumatico, tempo medio 2 minuti impiegato per completare il tutto, liquida senza specificare che si tratta di una riparazione provvisoria e non definitiva
B. Nel caso in cui uno pneumatico sia forato al di fuori del 70/80% del battistrada, sulla spalla e sul fianco e l’operatore si accinga a riparare il pneumatico con un pezza o un rappezzo vulcanizzato
C. Nel caso in cui un operatore si presta a fare una riparazione con foro che rientra all’interno dell’area riparabile ma utilizza materiale solo pezze o rappezzi senza pulire il foro dal telaggio rotto e chiudere il foro con materiale idoneo vulcanizzato.
Per garantire la trasparenza al cliente e la cognizione di causa ad essa assoggettata, bisogna sempre spiegare il perché un pneumatico non rientra nei limiti della sicurezz
Assolutamente NO, una riparazione a normativa va mediamente dalle 20 alle 30 euro.
Perché il nostro ruolo è molto importante ai fini della sicurezza stradale:
Sul mercato non esistono alternative che vanno oltre la sostituzione del pneumatico nel caso in cui una foratura sia al di fuori dell’area riparabile, questo deve essere sempre chiaro e trasparente, gli operatori che non fanno questa operazione e scelgono modus operandi fanno ricadere al cliente finale un fattore di sicurezza molto importante. E’ proprio per questo ultimo motivo che desideriamo fare chiarezza poiché a questo punto è il guidatore che deve essere informato su questa realtà e poter scegliere chi gli può garantire la sicurezza e di come vanno effettuate queste sensibili operazioni di riparazione sugli pneumatici. Non bisogna mai dimenticare di come la professionalità nel nostro settore possa essere sinonimo di sicurezza applicata ai veicoli che si utilizzano ogni giorno, e se non correttamente applicata come possa diventarne un pericolo.
Soluzioni e promozioni sempre attive da Nevi Gomme Driver Center per evitare spiacevoli inconvenienti.
Siamo coscienti di come può essere fastidioso informare un cliente nella irritabilità di un pneumatico forato al di fuori dell’area riparabile, per questo la Nevi Gomme attraverso la rete Driver Pirelli e Momo Teams offre l’esclusiva garanzia salva pneumatico che copre nei primi 12 mesi dall’acquisto in casi di forature o urti accidentali in modo irreparabile.
Consigli importanti:
Assicuratevi sempre che il professionista della riparazione a cui fare riferimento, per contro provare la propria professionalità sia in grado di fornirvi un attestato di partecipazione ai corsi
